Tonsillectomia

Studio Medico Bartoli - Otorinolaringoiatra - Tonsille
Studio Medico Bartoli - Otorinolaringoiatra - Tonsille

In cosa consiste l’intervento per togliere le tonsille nel bambino?

L’intervento chirurgico per togliere le tonsille si chiama tonsillectomia ed è l’intervento più eseguito in età pediatrica. In genere, è associato all’asportazione delle adenoidi o adenoidectomia. 

La procedura è svolta in anestesia generale, in regime di day surgery: il ricovero avviene la mattina dell’intervento e la dimissione la mattina seguente. 

Un genitore rimane accanto al piccolo paziente per tutta la permanenza in ospedale. 

L’obiettivo dell’intervento chirurgico è asportare le tonsille ed eventualmente le adenoidi riducendo al minimo il rischio di sanguinamento. Si svolge attraverso la bocca e dura circa 30-45 minuti.

Sono disponibili diverse tecniche chirurgiche che prevedono l’utilizzo di strumenti dedicati (tecnica classica a freddo, diatermocoagulatore, laser etc) sostanzialmente sovrapponibili tra loro come risultati. 

Personalmente, eseguo una tecnica mista classica/diatermocoaugulatore che apporta i seguenti vantaggi:

  • brevità dei tempi operatori
  • minimo traumatismo  
  • ridotto dolore post-chirurgico. 

Al rientro dalla sala operatoria il paziente avverte una sensazione simile a un “mal di gola”. Dopo circa 4 ore può iniziare a bere e la sera può assumere una dieta liquida.  

E la tonsillectomia nell’adulto? 

Tecnica, decorso e indicazioni postoperatorie sono sostanzialmente sovrapponibili.  
Nell’adulto, il recupero è più lento e il dolore più persistente. L’adulto infatti è sottoposto a tonsillectomia dopo un numero molto più elevato di tonsilliti rispetto a un bambino. Le tonsille di un adulto sono, quindi più aderenti ai piani sottostanti rispetto a quelle del bambino e il traumatismo chirurgico è di conseguenza maggiore.  
 

Anche gli adulti possono dover togliere le tonsille, ma meno frequentemente che nei bambini. 

Quando bisogna togliere le tonsille?

  • Tonsillite ricorrente cioè più di 5 episodi di tonsillite acuta in un anno nonostante la terapia medica adeguata (adulti e bambini)  
  • Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) dovuta all’aumento di volume delle tonsille e delle adenoidi (bambini)
  • sviluppo di complicanze della tonsillite come l’ascesso peritonsillare, soprattutto se ripetuto (adulti e bambini) 
     

Cosa è normale che accada dopo l’intervento di tonsillectomia?

  • Dolore alla gola che rende difficile mangiare e a bere e può estendersi alle orecchie. 
  • Comparsa di una patina bianca chiamata “fibrina” nella gola dove prima c’erano le tonsille. 
  • Stanchezza generale 
  • Peggioramento o comparsa di russamento per il gonfiore locale
  • Alito cattivo fino a completa guarigione 
  • Nel bambino episodi di fuoriuscita di liquidi dal naso quando beve dovuta a uno scarso controllo del palato per il dolore 
  • Transitorie variazioni nella voce  
     

Quali indicazioni seguire per i 15 giorni successivi all’intervento chirurgico?

Dieta:

  • È necessario attenersi a una dieta morbida a temperatura ambiente 
  • Inizialmente sono da preferire cibi semiliquidi - cremosi (passato di verdura, budino, purè, formaggi freschi tipo ricotta, carne frullata, omogeneizzati, frutta grattugiata o in purea). 
  • Dopo circa 5-7 giorni è possibile aumentare gradualmente la consistenza (polpette morbide, pesce bollito, pastina primi mesi o pasta molto cotta). 
  • Evitare grissini, crackers, croste di pane e pizza (la loro superficie dura può lesionare la sede dell’intervento)
  • Evitare cibi piccanti 
  • Evitare bevande gassate o acide 
  • I liquidi devono essere bevuti direttamente dal bicchiere, evitare cannucce, biberon e ciucci.
  • Bere almeno 1 L di acqua nel bambino e 1 L e mezzo nell’adulto. 
  • Non sono indicati i cibi freddi, gelati e ghiaccioli, (diversamente da quanto si faceva fino a pochi anni fa) perché, anche se danno sollievo al dolore, determinano un restringimento momentaneo dei vasi sanguigni a cui seguirà una dilatazione con possibile rischio di sanguinamento. 
  • Bere spesso, circa un sorso d’acqua ogni 20-30 minuti. Muovere ogni tanto la gola e mantenerla umidificata riducono il dolore.  

Attività fisica:

  • Evitare attività fisica e sforzi intensi  
  • Non esporsi al sole o uscire nelle ore calde della giornata 
  • Evitare docce calde e vaporose  

Ripresa della scuola o dell’attività lavorative:

  • I bambini possono tornare a scuola o all’asilo dopo 15 giorni. 
  • Sono da evitare le visite di coetanei a domicilio per evitare l’esposizione precoce a nuovi germi. 
  • Per gli adulti, si consiglia la ripresa dell’attività lavorativa dopo circa 15 giorni 
     

FAQ sulla Tonsillectomia

L’intervento per togliere le tonsille è doloroso? 

L’intervento di tonsillectomia è doloroso perché la ferita è continuamente stimolata.

Usiamo la gola costantemente: quando parliamo, quando deglutiamo la saliva (circa 2 volte al minuto) quando mangiamo, etc.  

Il mal di gola può essere più intenso da un lato e può estendersi alle orecchie, soprattutto quando si deglutisce.  

Gli antidolorifici, in particolare, il paracetamolo aiutano a superare i primi giorni post-operatori che sono i più delicati. Assumerli circa 30 minuti prima dei pasti aiuta a mangiare e bere correttamente e facilita una guarigione rapida. Dopo circa tre-quattro giorni gli antidolorifici possono essere assunti al bisogno. 

Sono da evitare i farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) quali ad esempio ibruprobene, nimesulide, aspirina perché aumentano il rischio di sanguinamento post operatorio.  
 

 Quali sono le complicanze più frequenti dell’intervento per togliere le tonsille?

La complicanza più frequente della tonsillectomia è il sanguinamento e i due momenti più delicati per la sua comparsa sono: 

  • le prime 24 ore: il paziente è ricoverato in struttura e il suo decorso monitorato 
  • dopo 10-15 giorni quando avviene il distacco della fibrina evento che segna la guarigione completa.  
     

Per quanto tempo bisogna seguire le indicazioni dopo l’intervento per togliere le tonsille? 

Le indicazioni post-operatorie riguardano in particolare dieta e attività fisica e devono essere seguite scrupolosamente per 15 giorni dopo l’intervento chirurgico. 

Hanno lo scopo di: 

  • facilitare una rapida guarigione,  
  • ridurre i disturbi legati alla procedura 
  • ridurre il rischio di complicanze  
     

È necessaria una preparazione prima dell’intervento per togliere le tonsille? 

Il paziente deve eseguire alcuni esami del sangue preoperatori, una visita anestesiologica ed eventuali altri approfondimenti, se lo stato di salute generale lo richiede. 
Dalla mezzanotte del giorno che precede l’intervento chirurgico, è necessario il digiuno per solidi e liquidi. 

 È vero che dopo dell’intervento per togliere le tonsille si devono mangiare ghiaccioli e gelati?

No, non sono indicati i cibi freddi (diversamente da quanto si faceva fino a pochi anni fa) perché, anche se danno sollievo al dolore, determinano un restringimento momentaneo dei vasi sanguigni a cui seguirà una dilatazione con possibile rischio di sanguinamento. 

Che cos’è quella patina bianca che è apparsa dove prima c’erano le tonsille?

Si chiama “fibrina” ed è una sorta di “cerotto naturale” come una crosta sulla pelle e si dissolve tra il 10° e il 15° giorno.

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