Inutile nasconderselo, fumare fa male.
La cosa migliore sarebbe smettere, ma smettere di fumare è difficile, quindi, mentre ci provi o se non riesci, puoi comunque fare qualche cosa per la tua salute!
Devi sapere che:
- riducendo il numero di sigarette fumate, si riduce il rischio di sviluppare malattie
- il tabacco biondo usato per le sigarette industriali produce meno danni, a parità di esposizione, rispetto al tabacco nero (cioè sigari, pipa e di alcuni tipi di sigarette “self made”)
- la sigaretta elettronica, in confronto al tabacco tradizionale, assicura, per chi è già fumatore, una riduzione del rischio per la salute
Quindi:
- prova a ridurre il numero di sigarette fumate al giorno fino a dimezzarne il numero e quando ti senti a tuo agio, dimezzalo di nuovo. L’obiettivo finale è scendere sotto le 5 sigarette al giorno.
- prediligi il tabacco biondo a quello nero
- prova ad utilizzare la sigaretta elettronica per ridurre il numero di sigarette tradizionali fumate
Lo sapevi che…
I fumatori hanno bisogno di assumere maggiori quantità di vitamine perché il corpo le consuma proprio per ridurre i danni del fumo.
Quindi un altro consiglio importante è:
Mangia in modo sano ed equilibrato, consuma:
- 2 porzioni di frutta fresche e di stagione ogni giorno
- 2 porzioni di verdura fresche e di stagione ogni giorno
- 2-3 porzioni di pesce alla settimana.
e introduci:
- Vitamina C che combatte i radicali liberi. È la vitamina più importante per il fumatore che ha un fabbisogno 2-3 volte più elevato rispetto al non fumatore. È contenuta negli agrumi, nei kiwi, nelle fragole, nell’ananas, nei pomodori, nei cavolfiori, nei broccoli.
- Vitamina E e carotenoidi che sono antiossidanti e sono contenuti nelle verdure rosso-arancioni e nei semi oleosi
- Acido Folico che protegge il cuore ed è contenuto nei piselli, nei fagioli e nelle verdure a foglia verde
- Vitamina B12 che ha un’azione protettiva su vasi sanguigni, cuore e cervello ed è contenuta in carne, pesce, uova, latte e derivati
- Vitamina D che ha un effetto antinfiammatorio. Viene prodotta dal corpo quando prendiamo il sole, quindi, se fumi, prendi il sole, sempre in sicurezza ed evitando le scottature. È anche contenuta in alcuni pesci come lo sgombro e le aringhe, nel tuorlo d’uovo e nel fegato.
- Omega 3 anch’essi antinfiammatori e importanti per la salute cardio vascolare. Sono contenuti nel pesce
Svolgi un’attività fisica aerobica moderata e regolare: rinforza il cuore e i vasi sanguigni indeboliti dal fumo, ha un effetto positivo sul funzionamento polmonare e riduce il desiderio di fumare perché libera endorfine che sono mediatori del benessere.
Fumo e pelle
Fumare accelera l’invecchiamento della pelle, in particolare del viso, in modo lento, ma irreversibile.
Quindi, proteggi la tua pelle dagli altri agenti aggressivi:
- Bevi molta acqua
- Applica creme idratanti e nutrienti per mantenere la pelle idratata
- Utilizza ogni giorno prodotti per la detersione della pelle che allontanino il sebo e le sostane tossiche accumulate sulla superficie cutanea, in particolare se vivi in città
- Esponiti al sole con attenzione e consapevolezza e usa una protezione solare adeguata
- Cerca di evitare, per quanto possibile, lo stress
- Dedica tempo sufficiente al riposo notturno
Fumo e denti
Fumare provoca alitosi, macchia i denti e infiamma le gengive in profondità fino a causare la perdita dei denti.
Quindi, prenditi più cura della tua bocca:
- Lava i denti dopo ogni pasto, utilizza regolarmente il filo interdentale, controlla periodicamente l’interno della bocca
- Non usare troppa forza per spazzolare i denti, ma usa movimenti delicati e circolari
- Spazzola regolarmente la lingua per allontanare i batteri
- Non eccedere con i dolci, le caramelle, le bevande zuccherate
- Effettua controlli regolari dal dentista e una periodica pulizia professionale dei denti
Fumo e voce
Fumare provoca un’infiammazione cronica delle corde vocali che è la causa della classica “voce da fumatore” cioè roca e di tonalità bassa.
Quindi, riduci le altre cause di infiammazione della gola:
- Bevi molta acqua per mantenere le corde vocali idratate
- Se non riesci a ridurre il fumo, riduci il caffe e l’alcool
- Cura il reflusso gastroesofageo altra causa di irritazione delle corde vocali
- Se ti viene mal di gola vai subito dal medico o dall’otorinolaringoiatra
- Proteggiti dagli sbalzi di temperatura
- Non sforzare la voce quando la senti stanca e ricorda di concederti periodi di silenzio per favorire il riposo dei muscoli della gola
Ma quando è il caso di preoccuparsi?
La regola da ricordare è: 1 per 3 cioè se hai 1 di questi sintomi per più di 3 settimane devi parlarne subito con il tuo otorinolaringoiatra.
In generale:
- perdita di peso pur continuando a mangiare normalmente
- comparsa di ghiandole/gonfiore nel collo anche senza dolore
Laringe:
- abbassamento della voce
- senso di ingombro nella gola
- emissione di saliva striata di sangue
- senso di soffocamento a livello della gola
Bocca e lingua:
- presenza di un’ulcera
- presenza di macchie rosse o bianche
- dolore quando mastico e quando parlo
- emissione di saliva striata di sangue
Gola o faringe:
- dolore quando deglutisco che spesso si associa a dolore all’orecchio dello stesso lato
- fastidio/difficoltà a deglutire
- senso di ingombro in gola
- emissione di saliva striata di sangue
FAQ sul fumo
Quante persone riescono a smettere di fumare?
L’Istituto Superiore di Sanità dice che ogni anno più del 30% dei fumatori cerca di smettere di fumare. Purtroppo, solo il 10% ci riesce e continua a non fumare per più di 6 mesi.
Di quanto diminuisce il rischio di tumore fumando meno?
Per quanto riguarda il rischio di sviluppare un tumore maligno della testa e del collo: chi fuma 20 sigarette al giorno ha un rischio doppio rispetto a chi ne fuma meno di 10.
Come funziona la sigaretta elettronica?
La sigaretta elettronica o e-cigarette, in gergo “svapo”, è un dispositivo per inalare vapore “aromatizzato” contenete quantità variabili di nicotina (in genere da 6 a 20 mg/ml, alcune formulazioni non la contengono).
Nasce per simulare la sigaretta tradizionale consentendo al fumatore la gestualità del fumo e l’assunzione di nicotina ma eliminando i prodotti di combustione del tabacco.
Cosa contiene la miscela della sigaretta elettronica?
La sigaretta elettronica riscalda e trasforma in vapore una miscela di acqua, glicole propilenico (sostanza usata come fumogeno ai concerti e nello spettacolo), glicerolo, altri prodotti chimici e sostanze aromatizzanti. Il vapore respirato, quindi, non contiene prodotti di combustione del tabacco e della carta.
La sigaretta elettronica è meglio della sigaretta normale?
La risposta è che non lo sappiamo ancora con chiarezza. È un prodotto relativamente recente i cui costituenti variano da una miscela all’altra e sono necessari studi di lunga durata che analizzino un costituente alla volta per valutarne gli effetti a distanza.
Sappiamo però sicuramente che non è completamente innocua.
Per questo motivo per rispondere alla domanda “è meglio della sigaretta normale” è importante fare una distinzione in base a chi la usa:
- non fumatori
- fumatori
Per quanto riguarda i fumatori la comunità scientifica ritiene che la sigaretta elettronica, in confronto al tabacco tradizionale, assicuri una significativa riduzione del rischio per la salute. Quindi è una buona idea usarla per limitare il numero di sigarette.
Per i non fumatori il discorso è diverso.
La sigaretta elettronica sembra essere, per chi non fuma, una facile via di accesso al tabagismo, in particolare per i giovanissimi attratti dagli aromi e dall’apparente “innocuità”.
Inoltre, sappiamo che la sigaretta elettronica contiene sostanze dannose per la salute e potenzialmente cancerogene. Per fare qualche esempio:
- la nicotina favorisce l’insorgenza di ipertensione e diabete
- il glicole propilenico usato per l’effetto fumo ai concerti è sicuro, se inalato saltuariamente, ma la sua inalazione continua e prolungata può causare irritazione delle vie aere e, se riscaldato, genera composti tossici come l’acetaldeide e la formaldeide che, a dosi elevate, sono cancerogeni.
Quindi, per i non fumatori, le sigarette elettroniche, con o senza nicotina, sono pericolose fino a prova contraria.
Come funziona la sigaretta con tabacco riscaldato?
La sigaretta a tabacco riscaldato è un dispositivo che riscalda le foglie di tabacco senza bruciarle.
Il vapore prodotto contiene una quantità di nicotina analoga a quella delle sigarette tradizionali e altre sostanze tossiche in percentuali variabili.
La sigaretta a tabacco riscaldato è meglio della sigaretta normale?
Le aziende produttrici di tabacco per mettere in commercio questi dispositivi hanno dovuto eseguire degli studi di sicurezza che hanno evidenziato livelli di sostanze tossiche inferiori rispetto alle sigarette classiche. Il conflitto di interessi però è evidente e altri studi condotti da fonti esterne sembrano non confermare questi dati.
Quindi al momento non sono ancora disponibili dati che dimostrino che le sigarette a tabacco riscaldato riducano il rischio di cancro rispetto alle sigarette tradizionali!
Quali sono gli effetti del fumo sulla pelle?
Le sostanze tossiche contenute nel fumo di sigaretta attivano enzimi che distruggono collagene ed elastina, essenziali per il tono e l’elasticità della pelle. La nicotina, inoltre, riduce l’apporto di ossigeno e la rigenerazione tissutale.
Per questo la pelle dei fumatori assume un colorito giallognolo, spento con macchie e capillari più visibili, tendenza alla lassità e alle rughe. Le rughe sono tipicamente numerose e sottili e colpiscono soprattutto la zona intorno alla bocca, le cosiddette “smorkers line” e intorno agli occhi.
Quali sono gli effetti del fumo sulla bocca e sui denti?
Il fumo di sigaretta ha un forte impatto sulla salute della nostra bocca, basti pensare all’alitosi e alle macchie dello smalto dentario. Inoltre, favorisce lo sviluppo della malattia parodontale un’infiammazione cronica delle gengive e delle strutture che circondano i denti. Come per la pelle si tratta di un processo lento, ma irreversibile. Inizialmente le gengive sono fragili e sanguinanti, poi pian piano si ritirano lasciando scoperta un’ampia porzione di dente (recessione gengivale) fino al riassorbimento dell’osso intorno al dente che diventa più sensibile e mobile. Nei casi più gravi si arriva alla perdita dei denti.
La probabilità di sviluppare la malattia parodontale dipende dal numero di sigarette fumate e per quanti anni. Si previene riducendo/smettendo di fumare, seguendo un’alimentazione sana, mantenendo un’elevata igiene orale e facendo controlli odontoiatrici periodici.
Quali sono gli effetti del fumo sulla voce?
Tutti abbiamo in mente la voce tipica di un forte fumatore: roca e di tonalità bassa. Questo timbro caratteristico è dato da un’infiammazione cronica delle corde vocali che gradualmente si inspessiscono. In alcuni soggetti predisposti, inoltre, si ha un vero e proprio aumento di volume delle corde vocali, chiamato “Edema di Reinke”, con accumulo al loro interno di un materiale gelatinoso.
Sono danni che si sviluppano lentamente e progressivamente e spesso senza il fumatore se ne accorga.
L’utilizzo di integratori alimentari può essere di aiuto per ridurre i danni da fumo?
Possono essere di aiuto, ma bisogna fare molta ATTENZIONE!
Alcuni studi hanno evidenziato che l’assunzione regolare si integratori vitaminici dà ai fumatori l’illusione di essere in qualche modo più protetto contro i danni del fumo con il risultato che l’'impegno per smettere di fumare si riduce e aumenta il consumo di sigarette.
Attenzione, dunque, a questa trappola!
Detto ciò, possiamo comunque dare qualche consiglio:
- ottimizzare la dieta anche con la l’aiuto di un professionista
- nutrizionista lo ritiene opportuno, si può prendere in considerazione l’assunzione di un integratore.
- un buon integratore dovrà contenere un mix di:
- vitamine in particolare un’elevata dose di vitamina C ed anche vitamina D, E, B12 e acido folico
- antiossidanti e omega 3 ad esempio N acetil cisteina che, oltre a combattere i radicali liberi, fluidifica le secrezioni delle vie aeree e resveratrolo contenuto nel vino rosso
- sostanze naturali che possano aiutare a ridurre i sintomi da astinenza da fumo: ginseng, che dà energia e aiuta l’organismo nelle situazioni di stress fisico e psichico, iperico o erba di San Giovanni, che migliora il tono dell’umore ed è rilassante, valeriana e passiflora, che hanno un effetto calmante e riducono l’agitazione psicomotoria
Ricordo che è importante prima di assumere qualunque integratore anche naturale rivolgersi al proprio medico di fiducia che valuterà le possibili controindicazioni o interazioni con altri farmaci assunti.