Rinite

Studio Medico Bartoli - Otorinolaringoiatra Torino - Rinite
Studio Medico Bartoli - Otorinolaringoiatra Torino - Rinite

Che cosa è la rinite? 

La rinite è un’infiammazione del rivestimento interno del naso, chiamato mucosa nasale. Tale infiammazione determina un’alterazione del normale funzionamento del naso con il conseguente sviluppo di molti sintomi:

  • Naso chiuso e difficoltà a respirare con il naso
  • Variazioni delle secrezioni nasali che possono essere liquide, collose, abbondanti o rapprese in croste
  • Percezione di secrezioni che colano dietro il naso verso la gola
  • Prurito e genericamente fastidio al naso
  • Riduzione della percezione degli odori
  • Voce nasale
  • Starnuti frequenti

Classicamente, le riniti vengono divise in riniti ALLERGICHE e riniti NON ALLERGICHE ed inoltre, quando l’infiammazione della mucosa nasale dura per mesi o anni, si parla di rinite cronica

Quali sono le cause della rinite non allergica?

  • Ipereattività nasale cioè una risposta anormale del naso a stimoli comuni (variazioni di umidità o pressione dell’aria, odori, cibi etc..). In questo caso, si parla di rinite vasomotoria, la più comune forma di rinite non allergica.
  • Alterazioni anatomiche del naso (deviazione del setto nasale…)
  • Infezioni
  • Sostanze irritanti (fumo di sigaretta, esposizioni lavorative a solventi, sostanze caustiche)
  • Variazioni ormonali (gravidanza, fasi del ciclo mestruale. etc..) 
  • Farmaci (abuso di vasocostrittori nasali…)

Che cos’è la rinite vasomotoria?

La rinite vasomotoria è la forma più frequente di rinite non allergica. Consiste in un’infiammazione della mucosa nasale che presenta sintomi simili alla rinite allergica ma in assenza di sensibilizzazione a un allergene. 
La rinite vasomotoria è più comune della rinite allergica.
In questo caso le crisi di sintomi sono causate da un’esagerata risposta della mucosa nasale a stimoli comuni quali:

  • brusche variazioni di temperatura o umidità dell’aria (passare dall’interno di casa all’esterno)
  • inquinamento
  • odori/ profumi molto intensi
  • alcolici
  • cibi piccanti o troppo caldi 

ATTENZIONE! Spesso la rinite allergica e la rinite vasomotoria possono coesistere.

Che cos’è e quali sono le cause della rinite allergica?

La rinite allergica è un’infiammazione della mucosa nasale dovuta a una risposta anomala del sistema immunitario verso sostanze comunemente presenti nell’ambiente chiamate allergeni. Gli allergeni più diffusi sono:

  • i pollini delle piante,
  • l’epitelio degli animali domestici, 
  • gli acari della polvere,
  • muffe.

Spesso il paziente riesce a identificare la sostanza che scatena la crisi allergica.

Quali sono i sintomi di una crisi allergica?

La crisi allergica è caratterizzata da tutti i sintomi della rinite e in particolare:

  • prurito al naso che può interessare anche gli occhi e il palato
  • naso chiuso e difficoltà a respirare con il naso
  • crisi di starnuti in serie 
  • secrezioni nasali acquose
  • arrossamento degli occhi e lacrimazione
     

La rinite allergica deve essere identificata precocemente perché spesso è il campanello di allarme di altri disturbi respiratori come polipi nasali e asma. 

Come si fa la diagnosi di rinite?

La diagnosi di rinite necessita di un’accurata visita otorinolaringoiatrica, completata da un’endoscopia nasale

Sono poi necessari approfondimenti, scelti caso per caso, per determinare la causa della rinite:

  • test allergometrici cutanei, eventualmente esami del sangue
  • citologia nasale
  • esame colturale su secrezioni/croste
  • Tomografia Computerizzata (TC) del massiccio facciale senza mezzo di contrasto.

Come si cura la rinite?

Per curare la rinite è innanzitutto necessario definire la causa dell’infiammazione nasale perché ogni forma di rinite presenta una sua specifica cura. Le possibili cure, da valutare accuratamente da parte del medico, caso per caso, possono comprendere:

  • misure di “buona salute nasale
  • terapie farmacologiche
  • terapie chirurgiche
  • vaccini desensibilizzanti

Buone abitudini per la salute nasale 

  • Creare un ambiente salubre: umidificare/deumidificare gli ambienti di casa in particolare la camera da letto, evitare temperature troppo elevate
  • Eseguire una periodica manutenzione filtri sistemi di condizionamento/pompe di calore
  •  Lavare frequentemente tappeti, piumini, tende, peluches o dove possibile ridurli/eliminarli, abolire la moquette, preferire materiali sintetici per cuscini e materassi, cioè eseguire un'accurata igiene ambientale
  • Evitare fumo di sigaretta 
  • Evitare esposizione a polveri e altre sostanze irritanti 

FAQ sulla Rinite

Come capire se è rinite allergica o no?

La rinite allergica è caratterizzata maggiormente rispetto alle altre forme di rinite da:

  • prurito nasale, esteso anche a occhi e bocca 
  • crisi di starnuti in serie
  • arrossamento degli occhi e lacrimazione

Inoltre spesso il paziente è in grado di identificare la sostanza che gli scatena la crisi (contatto con animali, maneggiare oggetti polverosi...)

La diagnosi di rinite allergica necessita di un’accurata visita otorinolaringoiatrica, completata da un’endoscopia nasale e dall’esecuzione di test allergometrici cutanei ed eventualmente esami del sangue.

Come distinguere la rinite da un raffreddore?

Il raffreddore è la più comune forma di rinite acuta. E’ dovuto a un’infezione virale e ha durata di circa 5-7 gg.

Lo distinguo da altre forme di rinite per:

  • durata molto breve
  • rapida insorgenza e spiccata intensità dei disturbi
  • presenza di sintomi generali associati quali malessere, febbre, dolori muscolari etc. 

A che età si manifesta la rinite?

La rinite allergica può manifestarsi a qualunque età ma l’esordio è più frequente durante la pubertà ed entro i 20 anni. Sono poi possibili mutamenti dello stato di allergia nel tempo: gravità dei disturbi, numero di sostanze alla quale si è allergici.

Anche la rinite vasomotoria può comparire a qualunque età ma è più frequente in età adulta.

La rinite da alterazione anatomica, in particolare conseguente a deviazione del setto nasale può essere asintomatica per molto tempo e poi iniziare a manifestarsi gradualmente dopo i 40-45 anni. Quindi, pazienti affetti da deviazione del setto nasale dalla giovinezza possono sviluppare i primi disturbi in età adulta.

Le altre forme di rinite ad esempio quella legata a particolari esposizioni o quella da abuso di vasocostrittori hanno insorgenza variabile da caso a caso.

Cos’è la rinite crostosa?

La rinite crostosa è un tipo di infiammazione della mucosa nasale caratterizzato dall’accumulo di croste nelle fosse nasali, difficoltà al passaggio dell’aria con naso chiuso e spesso prurito.

Le cause possono essere diverse:

  • infezioni batteriche o virali (ad es herpres virus)
  • fumo di sigaretta
  • ambienti di lavoro o domicilio particolarmente secchi (eccessivo riscaldamento in autunno o aria condizionata in estate)
  • ambienti molto polverosi
  • atrofia mucosa, relativamente rara può insorgere con l’avanzare dell’età

Come curare la rinite crostosa?

Come per tutte le forme di rinite è necessario identificare la causa scatenante e allontanarla.

Le forme infettive necessitano di terapia antibiotica da applicare nel naso o assumere per bocca.

E’ essenziale il ripristino di un ambiente domestico e di lavoro salubre, controllando la corretta umidificazione dell’aria, aerando spesso gli ambienti e mantenendo un elevato livello di igiene.

E’ poi possibile utilizzare:
pomate o gel nasali con azione emolliente ed idratante e a seconda dell’entità e del tipo di rinite,
lavaggi nasali con soluzioni isotoniche per la rimozione meccanica delle croste

E’ molto importante ricordare che la rimozione delle croste mediante manipolazione (per quanto le mani siano lavate e disinfettate) o con utilizzo di strumenti ad esempio cotton fiok è sconsigliata perchè è tra le principali cause di cronicizzazione del disturbo. Infatti può portare a piccole lesioni all’interno del naso, facilitando sia il sanguinamento sia l’ingresso di germi con successiva infezione e peggioramento delle croste. 

Cos’è la rinite medicamentosa?

La rinite medicamentosa è una forma di rinite causata dall’uso non corretto di farmaci decongestionanti nasali o vasocostrittori.

Si tratta di farmaci da banco comunemente venduti nelle farmacie per il raffreddore. Sono molto efficaci e risolvono rapidamente il naso chiuso. Tuttavia se usati per periodi superiori ai sette/dieci giorni possono dare dipendenza: la congestione del naso peggiora e diventa cronica rendendo necessario il loro uso sempre più frequente, anche molte volte nella giornata, in particolare la sera per riuscire a dormire. 

Quindi i decongestionanti nasali sono utili nel raffreddore e nelle forme da raffreddamento ma devono essere usati con cautela e per brevi periodi di tempo.

ATTENZIONE! È assolutamente sconsigliata l’automedicazione con decongestionati nasali in chi respira male e soffre di naso chiuso da tempo.
 

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